Finanziato l'insieme dei Progetti "LAerospaZIO"
ENEA, in partnership con alcuni tra i più importanti Enti di Ricerca nazionali - INFN e ASI, con il Consorzio Hypatia ed in collaborazione con INGV e PMI del Lazio operanti nel settore dell’Aerospazio, si è aggiudicato il bando “Progetti Strategici” emesso da Regione Lazio per l’area di specializzazione “Aerospazio”.
LAerospaZIO è un Insieme di Progetti, ammesso al finanziamento della Regione Lazio con Determinazione 10/6/2020 - G06734 (B.U.R.L. N. 75 - Suppl. 2 del 11/6/2020), costituito da 1 Progetto Comune e 6 Progetti di Ricerca e Sviluppo, realizzati complessivamente da 11 imprese e 5 Organismi di Ricerca.
I costi totali di LAerospaZIO ammontano a 4.829.288 euro, cui corrisponde un finanziamento complessivo pari a 3.397.860 euro.
L’ENEA riveste il ruolo “Organismo di Ricerca Cardine Mandatario”, in quanto ha ricevuto dai partner un mandato di rappresentanza onnicomprensivo nei confronti di Lazio Innova. Le attività sono coordinate da una Cabina di Regia che coinvolge, oltre ENEA, i tre “Organismi di Ricerca Cardine”: INFN, ASI, Consorzio Hypatia. Il partenariato è completato da INGV e piccole e grandi imprese, tutte con sedi operative nella Regione Lazio: AVIO, COMEB, G&A ENGINEERING, IMT, GELCO, NORTHROP GRUMMAN ITALIA, SIT, CRYOLAB, SUPERELECTRIC, YLICHRON e G-MATICS.
I progetti vertono sulle tecnologie, i prodotti e i materiali caratteristici del settore dell’Aerospazio, settore prioritario della “Regional Innovation Strategy” della Regione Lazio e sono rivolti ai seguenti obiettivi, da conseguire nell’arco di 18-24 mesi:
Progetto COMUNE
Consiste nella messa a punto delle strategie di valorizzazione comunicazione e networking interno ed esterno dell’Insieme LAerospaZIO e realizzazione di eventi pubblici. (sovvenzione 126.308 euro)
Progetto MAGIC
Riguarda lo sviluppo di tecnologie e processi di manifattura additiva (AM) di leghe e superleghe di nichel e rame per la realizzazione di componenti aerospaziali, tecnologie di giunzione, protocolli di certificazione e qualificazione attraverso Controlli Non Distruttivi. (sovvenzione 1.093.785 euro)
Progetto e-RAD
Riguarda l’utilizzo di sorgenti di elettroni per misurare il comportamento e la resistenza di componenti elettronici destinati ad essere sottoposti alle radiazioni in ambiente aerospaziale. I valori e risultati acquisiti con tali misurazioni saranno confrontati con omologhe misurazioni effettuate con i fotoni, al fine di definire soglie comparative di resistenza e relativi indicatori. (sovvenzione 857.597 euro)
Progetto SOLE
Prevede la realizzazione di un dimostratore per la coltivazione fuori suolo di piante, basato su illuminazione artificiale LED a stato solido, integrato con sistemi di analisi non distruttiva per il monitoraggio in tempo reale dello stato di salute e della crescita delle piante. (sovvenzione 360.626 euro)
Progetto WSHIELD
Ha l’obiettivo di realizzare schermature dalla radiazione cosmica per persone, materiali ed attrezzature nello spazio, sottili e flessibili, utilizzando matrici polimeriche ibride caricate con polveri di tungsteno. Il progetto esplora la fabbricazione delel schermature con tecniche avanzate di manufacturing come l'elettrofilatura e la stampa 3D. (sovvenzione 311.584 euro)
Progetto NAVSPACE-H
Punta allo sviluppo di un sensore completamente italiano utile per attività di navigazioni spaziali, un sensore giroscopico basato su risuonatore emisferico (HRG), attualmente in TRL2, da utilizzare per satelliti e lanciatori. La tecnologia HRG è stata introdotta da Northrop Grumman Corporation con il sistema SSIRU (Scalable Space Inertial Reference Unit). (sovvenzione 252.418 euro)
Progetto MUSE
Propone la realizzazione di un protocollo di analisi delle aree urbane e delle sue anomalie geomorfologiche, in particolare le cosiddette “voragini” (sink-holes), mediante l’analisi di rilevazioni con satelliti, droni o velivoli, e l’utilizzo del georadar multifrequenza e la tecnica della geoelettrica capacitiva. (sovvenzione 395.542 euro)
Per ulteriori informazioni in merito alle attività di LAerospaZIO, scrivere a laerospazio.project@enea.it