Il partenariato del progetto europeo PARSIVAL, finanziato dalla KIC EIT RawMaterials, si riunisce per la prima volta in Puglia dal 16 al 18 ottobre con l’obiettivo di mobilitare il triangolo della conoscenza impresa-formazione-ricerca attorno ad una delle più importanti sfide che l’Europa si trova a dover affrontare: rendersi autonoma nel reperimento di materie prime strategiche indispensabili in settori chiave quali quello delle energie rinnovabili, della mobilità elettrica, del digitale, delle tecnologie aerospaziali e della difesa.

Tra le materie prime strategiche per l’Europa vi è il silicio, fondamentale non solo per l’industria del fotovoltaico ma anche per l’industria dell’elettronica, nel settore metallurgico e in numerose altre filiere.

Il progetto PARSIVAL mira, dunque, al recupero del silicio da pannelli fotovoltaici a fine vita e al suo riuso in differenti settori industriali. Inoltre, ai fini dell’ottimizzazione delle risorse, il progetto intende investigare la possibilità di destinare ad una seconda vita i pannelli fotovoltaici riutilizzabili. Le attività progettuali si focalizzano su due regioni europee in area RIS (Regional Innovation Scheme) che sentono come emergente il problema dello smaltimento dei pannelli a fine vita: la Puglia, seconda regione in Italia per potenza fotovoltaica installata (3.05 GW), e la regione dell’Estremadura in Spagna.

Tre saranno dunque le giornate PARSIVAL in Puglia, una per ogni vertice del triangolo della conoscenza:

La giornata del 16 ottobre sarà dedicata all’impresa e in particolare al trasferimento della tecnologia per il refurbishment dei pannelli dal CEA francese all’impresa Globeco di Molfetta.

La giornata del 17 ottobre sarà dedicata alla formazione: si svolgerà presso UniSalento un corso dedicato a studenti e imprese. In particolare, Erion e Gomez Pardo Foundation illustreranno lo stato attuale della filiera del fotovoltaico rispettivamente in Italia e in Spagna; il CEA presenterà le tecnologie per il refurbishment dei pannelli destinabili ad una seconda vita; la seconda parte del corso sarà invece dedicata alla tecnologia 9-Tech per il recupero di materie prime da pannelli dismessi e al riuso del silicio recuperato per due diverse applicazioni: ferroleghe a base silicio (Università di Padova) e batterie a ioni di litio (ENEA). QUI il modulo online per la registrazione.

La giornata del 18 ottobre sarà infine dedicata alla ricerca: il Centro Ricerche ENEA di Brindisi aprirà le porte alle telecamere dei colleghi ENEA dell’unità  Relazioni e Comunicazione per illustrare la ricerca in corso nei laboratori della Divisione Tecnologie e Processi dei Materiali per la sostenibilità dei centri di Brindisi e Casaccia relativa alla lavorazione meccanica della polvere a base di silicio, ottenuta dall’impianto 9-Tech a partire dai pannelli dismessi, per la realizzazione di anodi di batterie a ioni di litio ad elevata capacità specifica.

PROGRAMMA dei lavori delle tre giornate.

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