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NanoInnovation 2024: la partecipazione della Divisione Tecnologie e materiali per l’Industria Manifatturiera Sostenibile all’evento

Dall’8 al 12 settembre si è tenuto presso l’Università di Roma “La Sapienza” il consueto appuntamento con il congresso "NanoInnovation", promosso dall’Associazione NanoItaly e da AIRI, con un vasto panorama di partner provenienti dal settore industriale e dal mondo della ricerca.

un momento del convegno

Dall’8 al 12 settembre si è tenuto presso l’Università di Roma “La Sapienza” il consueto appuntamento con il congresso "NanoInnovation", promosso dall’Associazione NanoItaly e da AIRI, con un vasto panorama di partner provenienti dal settore industriale e dal mondo della ricerca.

L’evento ha visto la partecipazione di una ampia comunità di ricercatori, professionisti ed esperti che operano nel campo delle micro e nanotecnologie, nell’ottica di presentare e scambiare idee innovative, trasferire il know-how e consentire l’integrazione di conoscenza ed esperienze fra le diverse aree di applicazione.

Il programma ha incluso spazi espositivi gestiti dalle aziende intervenute al congresso, sessioni scientifiche plenarie, letture, eventi di networking e simposi tecnici su tematiche tecnologiche specifiche.

ENEA ha fornito diversi contributi su svariate tematiche tecnico-scientifiche e la Divisione Tecnologie e materiali per l’Industria Manifatturiera Sostenibile (TIMAS) ha partecipato ai lavori con una robusta presenza di ricercatori, tecnologi e personale tecnico.

Particolare interesse ha suscitato, nella giornata di giovedi 12 settembre, il workshop “Advances in additive manufacturing of metal alloys”, co-organizzato dalla nostra divisione: relatori provenienti da Aziende (Prima Additive), Università (Politecnico di Milano) e Centri di Ricerca (ENEA, CALEF) hanno condiviso le ultime novità inerenti principalmente la manifattura additiva di materiali e componenti, soprattutto metallici ma non solo, con particolare enfasi sulle tecnologie di processo e sulle applicazioni industriali nei settori di riferimento (automotive, aerospace, energia, biomedicale), incluse le potenziali prospettive scaturenti dal possibile utilizzo di materiali recuperati per la realizzazione di nuovi prodotti.

Il simposio è stato condotto dai colleghi Giovanni Di Girolamo in qualità di chairman, accompagnato da Giuseppe Barbieri, responsabile della Divisione TIMAS e Daniele Mirabile Gattia, responsabile del Laboratorio Tecnologie e materiali per la Manifattura Additiva (MADD), che hanno presentato i risultati di recenti attività sperimentali.

La manifattura additiva, che rappresenta uno degli argomenti cardine di TIMAS, è una alternativa molto promettente alle tradizionali tecnologie sottrattive, specie in relazione alla produzione di componenti leggeri, con geometria complessa e design customizzato, secondo le specifiche costruttive e funzionali richieste dagli utilizzatori finali. Pertanto essa è destinata ad avere crescenti diffusione e impatto sulla produzione industriale italiana dei prossimi anni.

 

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