Sorry, you need to enable JavaScript to visit this website.

Al via le attività del Progetto “C2CC - Cradle-To-Cradle Composites”

Partono lunedì 1° aprile le attività del progetto triennale "C2CC - Cradle-to-Cradle Composites” il cui coordinamento è affidato al nostro ricercatore Claudio Mingazzini dei Laboratori TEMAF di Faenza.

logo C2CC

Partono lunedì 1° aprile le attività del progetto triennale "C2CC - Cradle-to-Cradle Composites” il cui coordinamento è affidato al nostro ricercatore Claudio Mingazzini dei Laboratori TEMAF di Faenza.

Obiettivo del progetto è lo sviluppo di una nuova tipologia di materiali compositi a matrice polimerica, specificamente sviluppata per l'applicazione “automotive”. Una delle specificità dell'applicazione automotive è l’esigenza di utilizzare materiali riciclabili, come previsto dalla normativa vigente.

C2CC si propone di intervenire su materie prime e processo proprio in funzione di rendere più semplice, efficace ed economico il riciclo dei componenti a fine vita. Per "Cradle-to-Cradle" (letteralmente “dalla culla alla culla”) si intende un riciclo che punta a riprodurre il componente originario. Il progetto vede la partecipazione di Centro Ricerche Fiat, ed il dimostratore di progetto sarà il cofano di una  vettura FCA.

Al momento esistono vetture in fascia alta con cofani in composito, ma nulla di quel che si recupera dal riciclo si può utilizzare per produrre nuovi cofani. In C2CC si dimostrerà come sia possibile riprocessare la fibra di rinforzo (che rappresenta circa il 60% della massa del cofano) per un riutilizzo nel componente originario.

Relativamente alla matrice polimerica, il progetto dimostrerà non solo che il riciclo può permettere di evitare ogni perdita di materia, ma anche che il polimero recuperato può essere utilizzato per la produzione degli interni auto.

Il progetto è finanziato dalla EIT Raw Materials, Associazione Europea incaricata dalla Commissione Europea di promuovere ricerche e soluzioni per l’uso delle materie prime, con un budget di 1.317.000 €. Oltre a ENEA e CRF, il partenariato comprende GS4C, PMI innovativa all'avanguardia sul tema della transizione tecnologica del settore del composito verso i criteri dell'economia circolare, GAIKER, consorzio spagnolo di ricerca e sviluppo dei materiali compositi per il settore trasporti, AM Composites, in rappresentanza dei produttori di componenti in composito, secondo le specifiche degli “utilizzatori” come FCA, R*Concept, PMI spagnola, distributore di polimeri, specializzata nel promuovere e sviluppare soluzioni a basso impatto ambientale e l’università di Bordeaux, incaricata di una valutazione quantitativa dei vantaggi ambientali e sociali dell’innovazione.

Il kick-off, inteso come evento pubblico di avvio delle attività del progetto, è previsto per la prima settimana di luglio.

A cura di: 
Redazione Divisione Tecnologie e processi dei materiali per la sostenibilità
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2019