Tessuti funzionali
Negli ultimi anni, il mondo della ricerca e quello industriale hanno rivolto sempre più interesse verso i materiali a base di nanofibre, del diametro che non supera il micron, con la motivazione di avere diffuse applicazioni in settori come la filtrazione dell'aria e dell'acqua, l’ingegneria dei tessuti, la medicina rigenerativa e la somministrazione di farmaci.
I campi di applicazione si ampliano nel momento in cui ai tessuti realizzati con nanofibre si conferiscono proprietà funzionali attraverso l’inserimento di nanocariche; in questo modo i tessuti nanofibrosi possono avere proprietà antibatteriche, essere idro/oleo repellenti, insonorizzanti, termicamente isolanti o elettricamente conduttori. Tutto questo grazie anche alle loro peculiarità che sono l’estrema lunghezza (fino a km), l’elevata superficie, la porosità facilmente modificabile e la topografia tridimensionale.
La tecnologia utilizzata per produrre questo tipo di materiali è la filatura elettrostatica o Electrospinning, una tecnologia a basso costo e di facile scalabilità, che può essere efficacemente potenziata, e che quindi ha grosse potenzialità industriali.