Con il patrocinio di ENEA insieme ad ISPRA e al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica si terrà a Capri dal 15 al 17 Maggio 2024, SUM 2024 - SIMPOSIO SULL'ECONOMIA CIRCOLARE E SULL'URBAN MINING, arrivato alla sua settima edizione.

Il recupero e conseguente risparmio di risorse congiunto all'esigenza di garantire uno sviluppo sostenibile per l'ambiente sono state le forze guida per lo sviluppo delle strategie di Economia Circolare e di Urban Mining. Esse rappresentano una vera rivoluzione nella gestione dei rifiuti che si sta estendendo anche ad altri settori.

Il programma scientifico del SUM 2024 comprende oltre alle numerose presentazioni selezionate dai Comitati Scientifici del Simposio anche una serie di workshop incentrati su temi controversi dell'Economia Circolare che includono brevi presentazioni introduttive per aprire il dibattito tra i partecipanti.  

In particolare, sono in programma due workshop presieduti da due nostri ricercatori:

il giorno 16 maggio, dalle 11.30 alle 12.30, si terrà “Italian Session: Ricerca e Innovazione dell'Economia Circolare in Italia” presieduto da Maria Lucia Protopapa del Laboratorio Materiali Funzionali e Tecnologie per Applicazioni Sostenibili di Brindisi.

Il workshop verterà su alcuni temi strategici per l’Economia Circolare in Italia quali: Made in Italy Circolare (Progetto MICS-PNRR), valorizzazione di materiali compositi con fibre di vetro recuperabili dal riciclo delle turbine eoliche, metodi di trattamento di acque reflue (LARWAR-Project) ed infine Intelligenza Artificiale e Structural Health Monitoring applicate alla protezione di operi civili quali le infrastrutture strategiche del servizio idrico integrato, gestite da Acquedotto Pugliese S.p.A..

Successivamente, il giorno 17 maggio dalle 9:00 alle 10:00 è in programma il workshop:  "Recovery & recycling from PV panels" , relativo al recupero e riciclo dei pannelli fotovoltaici che sarà presieduto da Marco Tammaro , l’attuale responsabile del laboratorio T4RM della divisione USER.

La crescita esponenziale dei rifiuti fotovoltaici (PV), causata dall’espansione del mercato degli ultimi due decenni, richiede un focus sul tema del decommissioning dei pannelli fotovoltaici a fine vita (EoL), fondamentale per recuperare materiali ad alto valore aggiunto, che possono essere riutilizzati nel settore fotovoltaico o in diverse filiere produttive, seguendo così i principi dell’Economia Circolare (CE). Inoltre, l’estrazione di materie prime dai rifiuti fotovoltaici potrebbe contribuire a mitigare i problemi di approvvigionamento legati alla disponibilità di materie prime, che potrebbe improvvisamente ridursi drasticamente per problemi relativi alla concorrenza o alla guerra; in questo contesto le Materie Prime Secondarie (SRM) recuperate dai rifiuti fotovoltaici potrebbero rappresentare un approvvigionamento garantito indipendentemente dalle instabilità politiche, idealmente a costi inferiori rispetto alle materie prime primarie.

L’obiettivo del workshop è infatti quello di sottolineare l’importanza fondamentale di un approvvigionamento sicuro di materie prime essenziali per sostenere le attività industriali e quindi la capacità di ottimizzare il recupero dei materiali dai pannelli fotovoltaici EoL, sia in termini di quantità che di qualità. La discussione esplorerà i metodi di recupero del pannello fotovoltaico EoL, puntando ai materiali critici, come silicio (Si) e argento (Ag), e quelli non critici, come vetro, alluminio (Al), rame (Cu), plastica e componenti polimerici. Inoltre, i partecipanti saranno incoraggiati a presentare idee innovative per il riutilizzo dei rifiuti PV per produrre prodotti a valore aggiunto, contribuendo così ad un approccio globale e sostenibile nella gestione dei rifiuti fotovoltaici. Le loro intuizioni giocheranno un ruolo cruciale nel promuovere l’economia circolare sia relativamente al settore fotovoltaico che all'esterno.